venerdì 16 settembre 2011

FATELO SCENDERE ! .......di Gramellini

Mi sento come il passeggero
dell’aereo più pazzo del mondo
che, mentre l’apparecchio
precipita, scosta la tenda
della cabina di pilotaggio e scopre che il comandante e le hostess stanno gozzovigliando. Aiuto, fatemi scendere. C’è ancora un paracadute o se lo è portato via Giuanin, nome in codice del peruviano delegato dal Lavitola al ritiro delle bustarelle per i bisognosi? Un paracadute, per favore.
Non per me. Per il comandante.
Perché le prese in giro, le indignazioni, i severi moniti non bastano più.
Qui bisogna costringere il vecchio pilota a mollare la cloche.
Non è detto che ci si salvi.
Ma con questo si va a sbattere di sicuro.
All’atterraggio elettorale mancano ancora diciotto mesi e così non ci arriveremo mai vivi.
Cosa posso fare per convincerla, signor comandante?
Scrivere tutti i giorni lo stesso articolo - vattene vattene vattene - fino a quando non se ne va?
Ma tanto non se ne va.
Augurarmi che lo spread coi titoli tedeschi salga a 500, 5000, 50.000, così saranno i mercati a intimarle lo sfratto?
Sarebbe autolesionista.
Sperare in una serrata dei Capi di Stato esteri nei suoi confronti: niente Italia al G8 finché a rappresentarla c’è l’amico di Giuanin?
Che il destino risparmi al mio Paese questa umiliazione.
Confidare nelle dimissioni in blocco di una cinquantina di parlamentari scelti e pagati da lei...?
Ecco, mi sono già risposto da solo.
Non resta che provare a stimolarla sull’unica materia che, mi dicono, le interessi più della ....: i libri di storia.
Se mira ancora a entrarci, Cavaliere, si sbrighi a uscire.


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