lunedì 9 aprile 2012

L'URANIO E LA VALSUSA...........



La Valsusa è la miniera uranifera d’Europa. Non lo dicono i No Tav, ma l’Agip che, durante gli anni ’70, ha scavato una serie di tunnel esplorativi sui monti fra Giaglione e Venaus per cercare il pechblenda, uno dei principali minerali di uranio usati per produrre combustibile nucleare. Il problema è che questi scavi, dismessi perché commercialmente poco convenienti, si trovano a poche centinaia di metri dalla Maddalena di Chiomonte, il luogo scelto da Ltf per costruire il cunicolo geognostico per le gallerie Tav fra Torino e Lione. Nonostante il governo, nel dossier in cui dà il proprio via libera al Tav, scriva che “Il progetto non genera danni ambientali diretti ed indiretti”, la popolazione locale è fortemente preoccupata per la presenza del minerale. E la dimostrazione è al campo sportivo di Giaglione, a pochi metri dal presidio No Tav. La struttura è stata costruita con i materiali di risulta di alcuni scavi effettuati nei pressi del cantiere di Chiomonte. In quel luogo la radioattività è di due volte superiore la media di Andrea Bertaglio e Lorenzo Galeazzi

TROVERETE QUESTI VIDEO SU QUESTA PAGINA: file:///C:/Documents%20and%20Settings/LAURA/Desktop/Tav,%20114%20Km%20accanto%20le%20miniere%20d%E2%80%99uranio%20%E2%80%93%20Il%20Fatto%20Quotidiano%20TV.htm

9 aprile 2012
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martedì 20 marzo 2012

Ragazzi, fate sesso ma non così....

Eros Ragazzi, fate sesso ma non così
di Francesca Sironi

Meno di due ragazze su dieci prendono la pillola. Il consumo di preservativi è in calo costante dal 2000 a oggi. Risultato: in Italia una donna su dieci è affetta da Clamydia e otto milioni di persone hanno malattie veneree. Colpa della disinformazione e dei tabù familiari, dicono gli esperti(20 marzo 2012)Sesso sicuro, questo sconosciuto. In Italia siamo maglia nera d'Europa: solo il 16 per cento delle ragazze usa contraccezione ormonale, contro percentuali del 40-50 per cento in altri Paesi come la Francia o l'Olanda. Non solo. Il consumo di preservativi è in calo costante: nel 2010 sono state vendute 95 milioni di confezioni, il 5,5 per cento in meno dell'anno scorso. Le conseguenze si sentono. Nel 2011 la contraccezione d'emergenza è aumentata del 4 per cento sull'anno predente e le infezioni sessualmente trasmesse colpiscono otto milioni di persone.

«E', sempre di più, una questione di informazione», afferma Nicola Surico, presidente della Società Italiana Ostetricia e Ginecologia (Sigo), che ha appena promosso "Il patentino dell'amore" un progetto nelle scuole sul sesso sicuro. «Ai ragazzi la cultura della prevenzione dovrebbe arrivare anche in famiglia, non solo a scuola. Ma in Italia siamo pieni di pregiudizi». E non abbiamo abbastanza consultori familiari, punti di riferimento per le ragazze alle prime armi col sesso o con la gravidanza. Per legge dovrebbero essere uno ogni 20 mila abitanti in zone urbane: in Lombardia, la regione peggiore d'Italia in questa classifica, sono uno ogni 68 mila.

Le prime vittime della disinformazione sui rischi del sesso non protetto sono le ragazze. Una donna su dieci (l'8 per cento della popolazione femminile) è affetta da Clamydia, un'infezione pericolosa soprattutto perché asintomatica: è difficile accorgersi di averla contratta. «Se non viene eliminata con una semplice cura antibiotica» spiega Barbara Suligoi, direttore del centro operativo Aids all'Istituto Superiore di Sanità, «la Clamydia può portare in età adulta all'infertilità. Molte delle donne che ricorrono all'inseminazione in vitro sono costrette a farlo per banalissime infezioni contratte da giovani». C'è da stare molto attenti, insomma.

Sulle infezioni sessualmente trasmesse i giovani navigano in un mare di dubbi. E sì che ne sono colpiti ben otto milioni di italiani. Da una ricerca condotta dalla Sigo su mille ragazzi delle scuole medie superiori di Milano, Roma e Napoli, emergono comportamenti davvero confusi. Il 71 per cento degli intervistati pensa che le Mts possano essere evitate semplicemente conoscendo il proprio partner, anche se gli stessi sanno che per essere sicuri bisognerebbe sempre adottare protezioni. Peccato che lo faccia solo il 26 per cento del campione, mentre ben un ragazzo su quattro afferma di non usare mai contraccettivi. «Purtroppo sappiamo davvero poco sui comportamenti sessuali degli italiani» lamenta la dottoressa Suligoi: «Non è mai stata condotta una ricerca statistica seria a riguardo, per problemi economici o di priorità del ministero. Ma l'Unione Europea incalza, spero che presto venga avviata un'indagine».

La contraccezione è quasi un tabù per buona parte dei giovani. In Italia solo il 16 per cento delle ragazze utilizza la pillola o altri contraccettivi ormonali, i più sicuri ad oggi per evitare le gravidanze. La regione più "avanti" è la Sardegna, con una penetrazione del 30 per cento, seguita da Valle d'Aosta e Piemonte. Ultimo il Sud Italia, con percentuali del 7/8 per cento in Campania, Basilicata e Calabria. Al test sul "patentino dell'amore", il 40 per cento degli intervistati sostiene che «la pillola fa effetto solo dopo un mese», anche se un ragazzo su due sa che l'accoppiata preservativo - pillola è necessaria per evitare le infezioni sessualmente trasmesse.

Il dato più grave è che un ragazzo su due sostiene che il coito interrotto sia un'ottima corsia di emergenza. Comportamenti scorretti che portano naturalmente a delle conseguenze. Se le interruzioni volontarie di gravidanza diminuiscono (-2,7 per cento nel 2010 rispetto all'anno precedente) aumenta la contraccezione d'emergenza: nel 2011 sono state vendute 357.800 "pillole del giorno dopo", il 4 per cento in più rispetto al 2010.

Di preservativi se ne vendono in Italia sempre meno. Poco meno di 95 milioni di confezioni vendute, in calo costante dal 2000. «Sono sicuramente tante le cause di questa crisi», dice Suligoi: «Il fattore economico può pesare per i più giovani, ma il problema principale resta quello culturale. In famiglia non se ne parla, nei film si mostra sensibilità sul fumo o sull'alcool ma ancora non si vede un preservativo, nonostante tutto il sesso occasionale che si mostra: i ragazzi non hanno maestri». sesso | eros | giovani | contraccezione

domenica 19 febbraio 2012

MONTI BONIFICA 2 MILIARDI E MEZZO A MORGAN & STANLEY




Nel silenzio assoluto, il governo Monti ha fatto un bel regalo dell’Epifania alla Morgan Stanley: 2 miliardi e 567 milioni di euro sono stati dirottati dalle casse del Tesoro a quelle della banca newyorkese. Il tutto è avvenuto il 3 gennaio scorso, un mese fa, all’insaputa degli organi di informazione italiani, così attenti ai bunga bunga o ai party del premier uscente ma evidentemente poco propensi a occuparsi dell’attuale governo in carica. Sono stati gli stessi vertici della Morgan Stanley ad aver comunicato che l’esposizione verso l’Italia è scesa da 6,268 a 2,887 miliardi di dollari: una differenza di 3,381 miliardi corrispondenti a 2,567 miliardi di euro, circa un decimo della manovra “salva-Italia” varata dall’esecutivo Monti. Una somma utilizzata dal governo italiano per estinguere una operazione di derivati finanziari, anche se non è chiara la ragione per cui la Morgan Stanley abbia richiesto la “chiusura della posizione”, opzione prevista dopo un certo numero di anni da quasi tutti i contratti sui derivati ma raramente applicata: il motivo più verosimile potrebbe essere il declassamento deciso dall’agenzia di rating Standard & Poor’s. Certo, finché nessuna delle due parti fornirà spiegazioni, si potrà rimanere solo nell’ambito delle ipotesi.

La banca newyorkese si è limitata ad annunciare trionfalmente il recupero della somma, il governo italiano non ha fornito alcuna spiegazione e i media non indagano né chiedono alcunché, né sulla gestione delle operazioni in derivati da parte del Tesoro, né sul motivo per il quale tra tanti creditori si sia scelto di onorare il debito proprio con la Morgan Stanley.



Il questo modo il governo non è tenuto a spiegare perché abbia optato per il silenzio e la segretezza assoluta anziché ammettere che, mentre venivano stangati i pensionati e non solo, lo Stato provvedeva a rimborsare 2 miliardi e mezzo alla investment bank.
Non sarebbe stato il massimo dal punto di vista dell’immagine e della popolarità, ma in fondo è stato lo stesso “Full Monti”, ribattezzato così proprio dalla Morgan Stanley al momento della sua nomina a premier, a dichiarare di non dover soddisfare alcun elettore, in quanto non eletto. 


E allore perché tace?
Ha paura dell’impopolarità?

Dove sono i giornalisti che ponevano le dieci domande a Berlusconi o pubblicavano le intercettazioni telefoniche? Esiste ancora qualcuno interessato ad indagare sull’operato del governo?

Diamo un merito all’Espresso, l’unico organo di informazione italiano a parlarne: un articolo uscito ieri a firma Orazio Carabini esprime pure un certo disappunto per il fatto che né Morgan Stanley né il Tesoro abbiano voluto fornire spiegazioni al settimanale.

di Riccardo Ghezzi
( l ' Espresso )


ECCOLI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




E' stato anticipato (rispetto al mese di maggio dell'anno scorso) il summit del group Bilderberg che si terrà quest'anno in Israele.
L'Hotel scelto per l'occasione,si chiama "Hotel Rothschild", ad Haifa.

Non esiste ancora una lista certa,e nemmeno prove indiscutibili del fatto, ma molti blog in europa ne han parlato e alcune dichiarazioni del sindaco di Haifa ne sarebbero una conferma.

Le circostanze fanno pensare che il meeting sia indirizzato ad occuparsi della calda situazione mediorientale.

Haifa è la 3a città più grande in Israele dopo Geruslalemme e Tel Aviv. Il sindaco di Haifa Giona Jahaw ha detto che era importante far conoscere le personalità e avviare così i preparativi di sicurezza.
L’ ultima conferenza Bilderberg si ebbe all'inizio di giugno 2011 in St. Moritz. Quest'anno, l'élite non può darsi un arco di tempo troppo lungo per incontrarsi di nuovo. Il Gruppo Bilderberg riunirà l'elite in un hotel particolare, vale a dire il Rothschild Hotel! La casa dei Rothschild di Haifa è naturalmente un lussuoso albergo per quanto piccolo. Quindi presumibilmente vi prenderà parte solo la crema dell'elite. L'elenco dei partecipanti non esiste ancora, tuttavia, è da supporre che il noto David Rockefeller sarà a presenziare l’evento, la Regina Beatrice dei Paesi Bassi, ed Henry Kissinger non mancheranno, saranno lì al loro posto.

Dei personaggi che ricoprono importanti cariche istituzionali internazionali si riuniscono a porte chiuse, senza rappresentare nazioni o popoli, per decidere delle nostre sorti attraverso il loro sistema criminale e bugiardo, che sta distruggendo gli stati europei e che sta piegando gli stati arabi al volere sionista.

....avranno fretta di piegare la Siria
e di orchestrare la guerra contro l' Iran?

Bilderberg Konferenz 2012
Januar 6th, 2012 | 7 Kommentare
Bilderberger Treffen 2012
Die erste Benachrichtigung über das Bilderberger Treffen im Jahre 2012
Die Bilderberger werden sich in Haifa treffen.
Haifa ist der 3 grösste Ort in Israel nach Jeruslalem und Tel Aviv.
Der Bürgermeister von Haifa Jona Jahaw gab bekannt das sich wichtige Persönlichkeiten treffen werden, und das man mit den Sicherheitsvorbereitungen beginnen wird.Die letzte Bilderberg Konferenz war anfang Juni 2011 in St.Moritz. Dieses Jahr wird sich die Elite nicht allzulange Zeit lassen um sich wieder zu treffen.


Sinnigerweisse trifft sich die Elite in einem ganz bestimmten Hotel, nämlich im Hotel Rothschild!
Die Rothschild Mansion in Haifa ist selbstverständlich Luxuriös, allerdings Klein im gegensatzt zum Hotel Suvretta in St.Moritz. Daher ist anzunehmen das sich nur die Spitze der Elite treffen wird.

Eine Teilnehmerliste existiert noch nicht, allerdings ist anzunehmen das sich die bekannten Grössen wie David Rockefeller, Königin Beatrix der Niederlande, und Henry Kissinger mit sicherheit vor Ort sein werden.


Es verwundert uns wenig das sich die Bilderberger dieses Jahr früher treffen werden, den das Jahr 2012 wird bestimmt ein riesen Schauspiel, Syiren und oder der Iran werden angegriffen, vielleicht plannen Sie auch den Zerfall der EU oder den Dollar. Für eine global struktuierte Ordnung, oder besser gesagt die neue Weltordnung. Da die Fema Camps (Konzentrationslager) vor einem Monat in der USA ihre aktivierung feiern konnte, gibt es dramatischen Grund zur Annahme, das uns ein Genozid bevorsteht (“Bevölkerungsreduktion”).
Update:
Das Bilderberger Treffen 2012 wird in Haifa stattfinden In welchem Hotel sich die Bilderberger treffen werden, gibt es noch einige Unklarheiten. Das Hotel Rothschild wäre zu klein. Beim Hotel Dan Carmel Haifa wurden sicherheits übungen durchgeführt und einige High tech Cameras Installiert. Und würde sich von der Grösse und Luxusstandart hervorragend eignen. Wir sind Täglich am recherchieren in welchem Hotel Die Bilderberger sich treffen werden, und vorallem wann. Wir von Bilderberger.ch werden vor ort sein für eine ausführliche berichterstattung.

Die Elite hat viel zu tun, und wir haben wenig zu wissen…
allerdings haltet Sie Bilderberger.ch auf dem laufendem, so gut wir können.
Foto Reportage von der Bilderberger Konferenz 2011 in St.Moritz.
Heinz Alfred Kissinger
Haifa Jonah Jahaw was important to make known the personalities, and start withthe security preparations wird.Die last Bilderberg conference was the beginning of June 2011 inSt. Moritz. This year, the elite can not be too long to meet again.The Bilderberg Group meets at the elite in a particular hotel, namely the Hotel Rothschild!
The Rothschild Mansion in Haifa is naturally luxurious, however small gegensatzt in the hotelSuvretta in St. Moritz. So presumably this will take only the cream of the elite.A list of participants does not yet exist, however, is to assume that the well-known figures like David Rockefeller, Queen Beatrix of the Netherlands, and Henry Kissinger to be his safety spot.It comes as no surprise to us that the Bilderbergers are meeting earlier this year, the year 2012is definitely a huge spectacle, and Syiren or Iran will be attacked, perhaps you are planningeven the disintegration of the EU or the U.S. dollar. For a global struktuierte order, or rather thenew world order. Since the FEMA camps (concentration camps) a month ago in the United States celebrated its activation, there is a dramatic reason to believe that we face a genocide(“population reduction”).The Elite has a lot to do, and we have to know a little …
But you keep on running Bilderberger.ch as best we can.
Photo reportage of the Bilderberg conference in 2011 in St. Moritz.www.bilderberger.ch
2012年彼尔德伯格会议

http://www.bilderberger.ch/?p=2270

venerdì 17 febbraio 2012

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie


dal blog ...BICISNOB

L’Automobilista è Cattivo
La Bici Perfetta

#263 e' il numero di morti
sulle strade .

Si può reagire in molti modi davanti alle immagini qua sotto.
Con un minuto di silenzio, una candela, una lacrima, un fiore, una bicicletta bianca, una preghiera, una lettera aperta, una veglia di solidarietà, un appello, un mai più.

Io non sto zitta, non depongo fiori, non prego.




Mi viene, banalmente,
solo un pensiero,
sempre lo stesso.
Penso a me che vado
in bicicletta e a tutti quelli che conosco che fanno altrettanto.
Tra di loro non ci sono eroi, è gente normale (magari è speciale per me), ci sono professoresse e studenti, giornalai e giornalisti, tecnici informatici e meccanici di ciclofficine, fotografi e pasticciere, impiegati e funzionari.

Non si può mai dire, ma con ogni probabilità, per tantissimi di noi – per via del mestiere che facciamo, per via delle attività che svolgiamo - la cosa più pericolosa della vita, di tutta la vita, sarà pedalare in bicicletta verso casa, verso il lavoro, la scuola o un appuntamento. Si può morire, si muore, perché si cammina per strada, in bici, a piedi. Uccisi da altre persone che fanno la stessa cosa, camminano per strada, ma con un mezzo molto più pesante e molto più veloce del tuo. Questa non è una cosa folle, è una cosa stupida. E viviamo in una Paese talmente instupidito da essere convinto che non si può cambiare nulla, dalla velocità dei veicoli, alla sosta selvaggia, dall’abuso dell’auto alle regole della convivenza civile. Un Paese instupidito che affida il Governo (delle città, delle Regioni, del Paese) ad altri stupidi che fingono di essere intelligenti e di voler cambiare tutto e invece stanno attenti a cambiare solo quello che conviene a pochi, mai quello che conviene a tutti.#263 sono i ciclisti uccisi in un anno.




Si può stare zitti, anche solo per un minuto? Non posso
sapere se questo movimento che è nato ora in rete
(#salvaiclisti, http://www.facebook.com/profile.php?id=1536808031&ref=ts#!/groups/298708936854274/)
porterà da qualche parte.

Ma è meglio di un minuto di silenzio.

E le nostre discussioni per la sicurezza dei ciclisti,
le nostre proposte, le nostre idee le dedico a quelli
che non ci sono più e, soprattutto, a quelli che ci
sono ancora.


Giacomo Scalmani, 12 anni. MIlano
Eva Bodalhova, 28 anni. Roma
Giuseppe Castiglioni, 73 anni. Carate Urio (CO)
Giovan Battista Gambino, 37 anni. Palermo
Lucio Dione, 38 anni. Taranto
Paolo Calcavilla, 40 anni. Roma
Otto cicloamatori. Lamezia Terme
Marco Grosso, 55 anni. Poirino (TO)
Li Zuequin, 55 anni. Gera Lario (CO)
Cesare Laste, 70 anni.

Roma#263